La clausola compromissoria statutaria, che espressamente si riferisca alle sole delibere assembleari, va interpretata in maniera estensiva così da comprendere anche le delibere del Consiglio di Amministrazione, e ciò in considerazione del fatto che una diversa e restrittiva interpretazione si porrebbe come irragionevole e lesiva dei diritti del socio perché porterebbe ad un diverso regime di impugnazione delle delibere sociali.
L’arbitrato avente ad oggetto la validità di una delibera è rituale, ai sensi dell’art 36 d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5.