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Ancora su arbitrato e impugnazione di bilancio

La Corte di Cassazione conferma il suo orientamento in punto non arbitrabilità delle cause di impugnazione di bilancio, con l’ordinanza della Sez. VI Civ. n. 17950 del 10 settembre 2015.  Il testo integrale dell’ordinanza è disponibile qui.

La motivazione della pronunzia della Suprema Corte è estremamente sintetica e richiama espressamente l’orientamento (ormai consolidato) della stessa Cassazione: “(…) secondo quanto già ripetutamente affermato da questa Corte (Cass. n. 791/011, nonché Cass. ord. nn. 13031/014, 22715/014) in tema di impugnativa di delibera di approvazione del bilancio, la controversia in esame, in cui vengono in rilievo situazioni sostanziali sottratte alla regolamentazione dell’autonomia privata (ovvero disciplinate da un regime legale che esclude qualsiasi potere di disposizione delle parti, nel senso che esse non possono derogarvi, rinunciarvi o comunque modificarlo), non è riconducibile nell’ambito di quelle compromettibili in arbitri ai sensi dell’art. 34 I comma del d. lgs. n. 5/03 (che devono pur sempre avere ad oggetto diritti disponibili)“.

Di una vicenda simile avevamo parlato in questo post.

Roberto Oliva

Roberto è partner del Dipartimento Dispute Resolution di Pavia e Ansaldo, primario studio legale italiano indipendente, che opera in Italia e all'estero da oltre 60 anni.

È iscritto all'Albo degli Avvocati di Milano ed è ammesso a patrocinare davanti ai Tribunali italiani di primo grado.

Roberto assiste clienti italiani e stranieri in controversie complesse davanti a tribunali dello Stato italiano e a tribunali arbitrali con sede in Italia e all'estero. Inoltre, viene abitualmente nominato arbitro dalle parti, dalle istituzioni arbitrali o dalle autorità di nomina.

Roberto è membro dell'International Bar Association (IBA), dell'Associazione Italiana dell'Arbitrato (AIA), di ArbIT - Forum Italiano per l'Arbitrato e l'ADR e del Chartered Institute of Arbitrators (CIArb).

È inoltre Honorary Secretary del CIArb European Branch Committee, co-chair di ArbIT e General Editor della rivista Arbitrato in Italia.