Una condizione per l’accesso alle risorse del c.d. Recovery Fund è rappresentata dalla presentazione di un “Piano nazionale di ripresa e resilienza”, che deve essere coerente con le raccomandazioni specifiche rivolte a ciascuno Stato membro dalla Commissione europea.
Il Governo italiano ha recentemente reso disponibile un documento preliminare, denominato “Linee guida per la definizione del piano nazionale di ripresa e resilienza” (disponibile qui). Un documento snello, che consta di una quarantina di pagine, due delle quali dedicate alla giustizia.
E proprio con riferimento alla giustizia particolarmente vaghe sono le indicazioni contenute in queste linee guida: si enuncia l’obiettivo di ridurre la durata dei processi, si annunciano riforme della giustizia civile, penale e tributaria, si indica il tema della necessità di interventi di natura strutturale sull’organizzazione dell’amministrazione della giustizia. Null’altro.
A seguito della pubblicazione di queste linee guida, l’Unione Nazionale delle Camere Civili, ossia l’associazione forense rappresentativa degli avvocati civilisti italiani, ha diffuso una proposta di piano straordinario per la giustizia civile (disponibile qui). Una iniziativa meritoria, poiché avvia un dibattito su possibili misure concrete.
Leggi tutto “Una modesta proposta”