- Ancora sulle vie parallele - 26 Febbraio 2025
- Misure cautelari e arbitrato in Italia dopo la riforma del 2022: prime riflessioni a margine dell’art. 818 cod. proc. civ. - 15 Gennaio 2025
- Inadempimento alla convenzione di arbitrato - 28 Giugno 2023
Lucy Greenwood, una collega britannica, sta promuovendo l’idea di un impegno per arbitrati più ecosostenibili.
Penso che sia una buona idea e quindi ho deciso di condividere il link per assumere questo impegno.
L’impegno (nella mia libera traduzione) è del seguente tenore:
In ogni momento durante l’arbitrato mi interrogherò sulla necessità di viaggiare in aereo;
In ogni momento durante l’arbitrato scambierò corrispondenza tramite mezzi elettronici, salvo che le circostanze non impongano l’uso di corrispondenza cartacea;
Come arbitro, non chiederò copie cartacee dei documenti che mi devono essere forniti;
Come arbitro, scoraggerò l’uso di fascicoli cartacei nelle aule di udienza;
Come arbitro, suggerirò, e come legale delle parti prenderò in considerazione, quando opportuno, che i testimoni rendano testimonianza in videoconferenza anziché partecipando personalmente alle udienze;
Abbasserò il livello dell’aria condizionata nelle aule di udienza;
Come arbitro, non viaggerò senza che sia necessario per assumere le deliberazioni con i coarbitri, usando invece sistemi di condivisione dello schermo o videoconferenza;
Come legale delle parti, non viaggerò senza che sia necessario per raccogliere informazioni e, quando opportuno, userò invece sistemi di condivisione dello schermo o videoconferenza;
Farò in modo di contribilanciare le emissioni di anidride carbonica di ogni volo che prenderò per partecipare alle udienze arbitrali.