Poiché l’art. 83-bis l.fall. prevede espressamene, quale conseguenza dello scioglimento del contratto, l’improcedibilità del giudizio
arbitrale originato da una clausola compromissoria in esso contenuta, a maggior ragione deve concludersi nel senso della non opponibilità al
fallimento di una simile clausola nei casi in cui il giudizio arbitrale non sia pendente. Argomentare diversamente condurrebbe a riservare un trattamento giuridico irragionevolmente differente ad ipotesi assimilabili.