Corte di Appello di Venezia, 16 marzo 2016, n. 586
Corte di Appello
di Venezia
Massima
In virtù del principio di autonomia della clausola compromissoria, essa ha un’individualità nettamente distinta dal contratto nel quale è inserita, non costituendone un accessorio. Ne consegue che la nullità del negozio sostanziale non travolge, per trascinamento, la clausola compromissoria in esso contenuta, restando rimesso agli arbitri l’accertamento della dedotta invalidità.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Corte di Appello di Venezia, 16/03/2016, n. 586, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/corte-di-appello-di-venezia-16-marzo-2016-n-586-1752148041/