Nell'impugnativa del lodo arbitrale per nullità, ai sensi degli artt. 828 ss. cod. proc. civ., la Corte di appello non può rilevare d'ufficio motivi non dedotti con l'atto di impugnazione...
In un contratto internazionale tra imprese non trova applicazione l'art. 1341 cod. civ. che richiede la specifica approvazione per iscritto della clausola compromissoria.
Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione del lodo, la notificazione della decisione arbitrale, prevista dall'art. 828 cod. proc. civ., può essere effettuata mediante consegna alla parte personalmente...
L’invalidità ovvero anche la risoluzione del contratto nel cui articolato contrattuale sia inserita la clausola compromissoria non inficia la validità ed efficacia di quest'ultima per la decisione delle controversie nascenti...
La presenza di una clausola compromissoria non impedisce in astratto al creditore di richiedere e ottenere dal giudice ordinario un decreto ingiuntivo per il credito scaturente dal contratto, ferma restando...
La validità della clausola compromissoria deve essere valutata in modo autonomo rispetto al contratto al quale si riferisce.
Gli arbitri sono chiamati senza formalità a regolare le scelte istruttorie (salvo espressa previsione nella convenzione di un vincolo formale all’osservanza delle norme del codice di rito) nel modo ritenuto...
Per i fini dell'impugnabilità mediante regolamento di competenza nulla rileva la qualificazione data dal giudice alla propria pronuncia: perciò, la sentenza con la quale il Tribunale adito, ignorando la qualificazione...
La clausola compromissoria contenuta in un determinato contratto non estende i propri effetti alle controversie relative ad altro contratto, ancorché collegato a quello asseritamente principale.
Una volta che gli arbitri abbiano fissato, mediante l’interpretazione della clausola, l’ambito oggettivo di essa e, quindi, del loro potere decisorio, il relativo dictum, proprio in quanto ha previamente definito...
L’eccezione d' incompetenza dell'arbitro di cui all'art 817, co. 2 cod. proc. civ., salvo il caso di controversia non arbitrabile, coerentemente con la nuova accezione paragiurisdizionale dell'arbitrato rituale, è da...
Ai fini della configurabilità del vizio di cui all'art. 829, co. 1, n. 5 cod. proc. civ., è necessario che la motivazione del lodo risulti del tutto assente ovvero sia...