Corte di Appello di Venezia, 12 maggio 2025, n. 1683
Corte di Appello
di Venezia
Massima
La previsione regolamentare che richiede la sottoscrizione della domanda di arbitrato da parte della medesima parte che intende promuovere il procedimento può essere validamente soddisfatta dalla sottoscrizione apposta dal rappresentante processuale munito di idoneo potere rappresentativo, quando il tenore della procura rilasciata in calce alla domanda sia di ampiezza tale da consentire la sottoscrizione degli atti del procedimento, valendo la sottoscrizione sulla procura a far sì che la domanda e i suoi contenuti debbano considerarsi fatti propri dalla parte.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Corte di Appello di Venezia, 12/05/2025, n. 1683, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/corte-di-appello-di-venezia-12-maggio-2025-n-1683-1752155162/