Cass., Sez. I Civ., 21 febbraio 2023, n. 5369
Massima
Perché sussista l'obbligo della specifica approvazione per iscritto della clausola compromissoria di cui all'art. 1341, co. 2, cod. civ., non basta che uno dei contraenti abbia predisposto l'intero contenuto del contratto in modo che l'altra parte non possa che accettarlo o rifiutarlo nella sua interezza, ma è altresì necessario che lo schema sia stato predisposto e le condizioni generali siano state fissate per servire ad una serie indefinita di rapporti, sia dal punto di vista sostanziale, perché confezionate da un contraente che esplichi attività contrattuale all'indirizzo di una pluralità indifferenziata di soggetti, sia dal punto di vista formale, in quanto predeterminate nel contenuto a mezzo di moduli o formulari utilizzabili in serie.
Note Metodologiche
standard