La riforma del processo civile introdotta con il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, in vigore per quel che qui interessa dal 28 febbraio 2023, ha inciso profondamente anche sulla disciplina dell’arbitrato. Tra le novità più rilevanti figura senz’altro quella relativa alla possibilità per gli arbitri di concedere, a certe condizioni, anche misure cautelari. Si tratta di un cambiamento atteso da tempo, che modifica un assetto storicamente rigido e oggetto di frequente critica.
Si può ora compiere una riflessione sul riformato art. 818 cod. proc. civ., alla luce delle prime applicazioni pratiche, e in particolare di un’ordinanza pronunciata dal Tribunale di Milano il 7 gennaio 2025 (disponibile qui), che si segnala come il primo provvedimento giurisdizionale a confrontarsi con il nuovo assetto normativo.