Cass., Sez. I Civ., 21 settembre 2022, n. 27615
Il richiamo alla clausola dell’ordine pubblico, operato dall’art. 829, co. 3, cod. proc. civ., deve essere interpretato come rinvio alle norme fondamentali e cogenti dell’ordinamento e non sottende una nozione attenuata di ordine pubblico, che comprende tutte le norme imperative esistenti. Tra queste norme fondamentali e cogenti non è l’art. 2744 cod. civ., che invero pone il divieto di patto commissorio a tutela del patrimonio individuale del contraente più debole, senza coinvolgere interessi fondamentali e generali della collettività.