Corte di Appello di Roma, 22 maggio 2025, n. 3187
Massima
Il lodo che decida questioni pregiudiziali o preliminari va impugnato ex art. 827, co. 3, cod. proc. civ. unitamente al lodo definitivo, mentre è immediatamente impugnabile, perché parzialmente decisorio del merito della controversia, il lodo recante una condanna generica o che decida una o alcune domande proposte senza definire l'intero giudizio.
La clausola compromissoria deve essere interpretata nel senso di ascrivere alla competenza arbitrale tutte le controversie che si riferiscono a pretese aventi la causa petendi nel contratto cui detta clausola è annessa; la clausola compromissoria opera per tutte le controversie generate dal rapporto societario e con esso causalmente collegate, anche se insorte dopo la cessazione del rapporto.
Ai fini dell'applicazione della clausola compromissoria rileva il titolo della pretesa e non invece la persistenza, al momento della proposizione della domanda, del rapporto stesso, pertanto non può ritenersi rilevante il non aver fatto opposizione alla delibera di esclusione dalla cooperativa da parte del socio che chiede il rimborso conseguente all'esclusione dei conferimenti versati.
Note Metodologiche
standard