Corte di Appello di Milano, 29 gennaio 2025, n. 200
Corte di Appello
di Milano
Massima
La contraddittorietà tra diverse parti della motivazione, in quanto non espressamente prevista tra i vizi comportanti la nullità, non ingenera la nullità del lodo ai sensi dell’art. 829, co. 1, n. 5 cod. proc. civ., salvo che essa si risolva nella impossibilità assoluta di ricostruire la ratio decidendi, con conseguente sostanziale inesistenza della motivazione, pur sommaria, richiesta dalla legge.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Corte di Appello di Milano, 29/01/2025, n. 200, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/corte-di-appello-di-milano-29-gennaio-2025-n-200-1752155162/