Tribunale di Milano, 8 gennaio 2020, n. 58
Massima
Rientrano nella competenza arbitrale le controversie relative a una pretesa responsabilità precontrattuale, ove la clausola compromissoria contenuta nel contratto successivamente stipulato abbia un tenore particolarmente ampio, non faccia di per sé espresso riferimento al contratto, devolvendo agli arbitri qualsiasi controversia, disputa o disaccordo, senza ulteriori specificazioni. In tal senso depone, oltre al canone ermeneutico di cui all’art. 808-quater cod. proc. civ., pure l’incongruità della soluzione opposta, che risulterebbe in un ritaglio della cognizione tra giudici statuali e arbitri, palesemente in contrasto con ogni esigenza di rapidità di definizione delle controversie.
Note Metodologiche
standard