Tribunale di Velletri, 7 gennaio 2020, n. 28
Tribunale
di Velletri
Massima
La qualificazione in termini di ritualità o irritualità dell’arbitrato non può prescindere da un’attenta analisi della clausola compromissoria così come formulata dalle parti. Poiché possa affermarsi la natura irrituale, è necessaria la convergenza, nel senso dell’irritualità, di entrambi i criteri ermeneutici individuati dalla giurisprudenza: quello testuale fondato sull’interpretazione letterale della clausola contrattuale e quello (prevalente) di natura sostanziale, desumibile dalle regole di ermeneutica contrattuale, volto ad accertare le volontà delle parti.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Tribunale di Velletri, 07/01/2020, n. 28, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/tribunale-di-velletri-7-gennaio-2020-n-28-1752148089/