Corte di Appello di Palermo, 26 aprile 2023, n. 833
Corte di Appello
di Palermo
Massima
Al fine di distinguere tra arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria con riferimento al dato letterale, alla comune intenzione delle parti ed al comportamento complessivo delle stesse, senza che il mancato richiamo nella clausola alle formalità dell'arbitrato rituale deponga univocamente nel senso dell'irritualità dell'arbitrato, dovendosi tenere conto delle maggiori garanzie offerte d all'arbitrato rituale quanto all'efficacia esecutiva del lodo ed al regime delle impugnazioni.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Corte di Appello di Palermo, 26/04/2023, n. 833, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/corte-di-appello-di-palermo-26-aprile-2023-n-833-1752148061/