Corte di Appello di Roma, 19 gennaio 2021, n. 394
Corte di Appello
di Roma
Massima
Il vizio di motivazione denunziabile come motivo di nullità del lodo non ha lo stesso contenuto dell'analogo vizio della sentenza del giudice ordinario, ma è ravvisabile nelle sole ipotesi in cui la motivazione del lodo sia del tutto inesistente, ovvero sia a tal punto carente da non consentire di individuare la ratio della decisione adottata, oppure, per l'iter argomentativo seguito, si risolva in una non motivazione.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Corte di Appello di Roma, 19/01/2021, n. 394, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/corte-di-appello-di-roma-19-gennaio-2021-n-394-1752148055/