Non possono formare oggetto di compromesso le controversie societarie che hanno per oggetto interessi della società o che concernono le violazioni di norme poste a tutela dell’interesse collettivo dei soci...
La controversia tra la società e il suo preteso socio occulto, in presenza di una clausola compromissoria statutaria, è devoluta alla cognizione degli arbitri.
Non è compromettibile in arbitri la controversie avente ad oggetto lo scioglimento di una società di persone.
I principi di ordine pubblico vanno individuati nei principi fondamentali della nostra Costituzione, o in quelle altre regole che, pur non trovando in essa collocazione, rispondono all'esigenza, di carattere universale,...
La Corte di Cassazione non è mai giudice del fatto sostanziale, tantomeno lo può essere nel caso in cui già al giudice dell'impugnazione sia precluso l'esame del merito, atteso che...
Nel giudizio d'impugnazione del lodo arbitrale, l'interpretazione della portata e del contenuto del lodo impugnato costituisce una tipica indagine di fatto, riservata al giudice di merito, il cui risultato è...
Il controllo di legittimità esperibile in relazione alla sentenza che decide sull'impugnazione del lodo, lungi dal poter procedere al riesame del responso arbitrale, già per vero in fase rescindente precluso...
In quanto volta a consolidare l'indipendenza degli arbitri, attraverso la previsione della terzietà del designatore, la norma di cui all'art. 34 d.lgs. 5/2003 mira ad assicurare l'imparzialità della decisione, rispondente...
Nel procedimento arbitrale, l'individuazione dell'effettivo contenuto dei quesiti posti dalle parti e l'apprezzamento della loro reale portata, postulando l'identificazione e la qualificazione dei beni della vita destinati a formare oggetto...
Prevede l’art. 817 cod. proc. civ. che la parte, la quale non eccepisca nella prima difesa successiva all’accettazione degli arbitri l’incompetenza di questi per inesistenza, invalidità o inefficacia della convenzione...
La presenza di una clausola compromissoria non impedisce di richiedere e ottenere dal giudice ordinario un decreto ingiuntivo per il credito scaturente dal contratto, ferma restando la facoltà, per l'intimato,...
La controversia relativa a interpretazione di norma statutaria interna e dei rapporti tra i soci e la società piò essere deferita ad arbitri irrituali e può essere definita secondo equità.