Tribunale di Potenza, 3 ottobre 2023, n. 1234
Massima
I provvedimenti che, ai sensi dell'art. 279 cod. proc. civ., contengono una statuizione di natura decisoria (sulla giurisdizione, sulla competenza, ovvero su questioni pregiudiziali del processo o preliminari di merito), anche quando non definiscono il giudizio, ancorché qualificati ordinanza, vanno considerati sentenze non definitive. Ne consegue che, ove un tale provvedimento abbia rigettato un'eccezione di compromesso esso non può essere, neppure implicitamente, revocato o modificato dalla sentenza (definitiva), atteso che il frazionamento della decisione comporta l'esaurimento del potere giurisdizionale per la parte della controversia decisa con la sentenza interlocutoria, ancorché avente forma di ordinanza.
Note Metodologiche
standard