sentenza
N. 1173
Anno: 2023

Corte di Appello di Milano, 4 aprile 2023, n. 1173

⚖️ Corte di Appello di Milano
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Massima

La portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'interpretazione e l'esecuzione del contratto, va ricostruita, ex art. 1362 cod. civ., sulla base della comune volontà dei compromettenti, senza limitarsi al senso letterale della parole; sicché, quando la clausola contenga il riferimento a definizioni giuridiche come sintesi del possibile oggetto delle future vertenze, esse non assumono lo scopo di circoscrivere il contenuto della convenzione arbitrale, in quanto un'interpretazione restrittiva della clausola comporterebbe la necessità di sottoporre a due diversi organi (arbitro e giudice ordinario) la decisione di questioni strettamente collegate tra loro con una dilatazione dei tempi di giudizio.

Note Metodologiche

standard

Come citare

Corte di Appello di Milano, 04/04/2023, n. 1173, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/corte-di-appello-di-milano-4-aprile-2023-n-1173-1752148061/