Cass., Sez. II Civ., 23 settembre 2025, n. 25977
Massima
La clausola compromissoria contenuta nel regolamento di condominio o di comunione multiproprietaria predisposto unilateralmente dal costruttore-venditore e richiamata nel contratto di compravendita concluso tra professionista e consumatore è vessatoria ai sensi dell'art. 33, lett. t), d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, quando determina a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto, incidendo indirettamente sul sinallagma negoziale mediante la limitazione duratura delle modalità di accesso alla tutela giurisdizionale per l'esercizio dei diritti acquisiti, salvo che risulti da specifica accettazione o da effettiva trattativa individuale caratterizzata dai requisiti di serietà, effettività ed individualità.
Note Metodologiche
standard