Cass., Sez. I Civ., 23 ottobre 2019, n. 27086
Cassazione
- I Civ.
Massima
Poiché nell’arbitrato irrituale le parti intendono affidare all’arbitro la soluzione di una controversia attraverso uno strumento strettamente negoziale – mediante una composizione amichevole o un negozio di accertamento riconducibili alla loro volontà – impegnandosi considerare la decisione degli arbitri come espressione di tale personale volontà, non è ammissibile l’impugnazione per nullità di un lodo, mentre è esperibile la sola azione per eventuali vizi del negozio, da proporre con l’osservanza delle norme ordinarie sulla competenza e del doppio grado di giurisdizione.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Cassazione, 23/10/2019, n. 27086, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/cass-sez-i-civ-23-ottobre-2019-n-27086-1752148121/