ordinanza
N. 26756
Anno: 2023

Cass., Sez. I Civ., 18 settembre 2023, n. 26756

⚖️ Cassazione - I Civ.
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Massima

Nel procedimento arbitrale, l'individuazione dell'effettivo contenuto dei quesiti posti dalle parti e l'apprezzamento della loro reale portata, postulando l'identificazione e la qualificazione dei beni della vita destinati a formare oggetto del provvedimento richiesto (petitum), nonché degli elementi della fattispecie da cui derivano le pretese dedotte in giudizio (causa petendi), costituisce un'operazione rientrante nei compiti de-gli arbitri, il cui esito è sindacabile in sede d'impugnazione del lodo soltanto nei limiti del giudizio di legittimità, ovverosia solo con riferimento alla motivazione addotta a sostegno del risultato ermeneutico cui sono pervenuti gli arbitri, quali giudici investiti del merito della controversia.

Note Metodologiche

standard

Come citare

Cassazione, 18/09/2023, n. 26756, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/cass-sez-i-civ-18-settembre-2023-n-26756-1752148131/