Cass., Sez. I Civ., 10 dicembre 2020, n. 28190
Massima
Deve escludersi che la nozione di lodo parziale autonomamente impugnabile, stabilita dal citato art. 827, coincida esattamente con quella di sentenza non definitiva di cui all’art. 279 secondo comma cod. proc. civ. Con riferimento al lodo parziale, la scelta del legislatore è stata, infatti, quella di limitare l’autonoma impugnazione ai soli lodi che in concreto hanno definito il giudizio quantomeno relativamente ad una o più domande e risponde alla ragionevole esigenza di evitare la proliferazione di giudizi di impugnazione che potrebbero rivelarsi del tutto inutili, dovendo, per altro verso, la ratio della immediata impugnabilità collegarsi alla eventuale esecutività del lodo parziale e all’interesse dell’esecutato di opporvisi immediatamente.
Note Metodologiche
standard