Cass., Sez. I Civ., 14 maggio 2025, n. 12951
Cassazione
- I Civ.
Massima
Il ricorso per cassazione che contesti l'operatività di una clausola compromissoria presente in un contratto normativo ai singoli contratti esecutivi deve essere articolato in specifiche censure riconducibili in maniera immediata ed inequivocabile ad uno dei motivi di impugnazione previsti dall'art. 360 cod. proc. civ. Non è sufficiente contestare genericamente l'operatività della clausola compromissoria, dovendo le censure individuare con chiarezza i vizi prospettati tra quelli inquadrabili nella tassativa griglia normativa, pena l'inammissibilità del motivo.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Cassazione, 14/05/2025, n. 12951, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitratoinitalia.it/decisione/cass-sez-i-civ-14-maggio-2025-n-12951-1752225001/