Tribunale di Perugia, 15 dicembre 2020, n. 1416
Massima
La convenzione d’arbitrato irrituale è un contratto che determina la nascita in capo alle parti contraenti di una situazione complessa, di carattere strumentale, finalizzata alla tutela dei diritti, mediante il quale, dunque, non si risolve alcun conflitto, predisponendosi, semmai, il modo per risolverlo. In particolare, l’arbitrato libero presuppone un mandato, senza necessità di rappresentanza, conferito congiuntamente da una pluralità di parti (almeno due) ad uno o più arbitri. La costruzione dell’istituto in termini sostanziali, anziché processuali, determina che, nell’arbitrato irrituale, l’arbitro è investito del compito di stipulare, su incarico delle parti, un contratto attraverso il quale risolvere la controversia, analogamente a quanto le parti sarebbero legittimate direttamente a fare.
Note Metodologiche
standard