La pendenza di un giudizio, nel quale una parte ha promosso domanda di garanzia impropria nei confronti di altra parte, connessa a rapporto devoluto alla cognizione degli arbitri, non esclude la competenza arbitrale, giacché l’art. 819-ter, co. 1, cod. proc. civ. stabilisce che la competenza degli arbitri non è esclusa dalla pendenza della stessa causa davanti al giudice, né dalla connessione tra la controversia ad essi deferita ed una causa pendente davanti al giudice.