La clausola compromissoria che prevede la devoluzione della controversia ad arbitro estero è nulla quando la causa verta su diritti indisponibili, tra cui rientrano i diritti dell’agente commerciale all’indennità di cessazione del rapporto di agenzia prevista dall’art. 1751 cod. civ., in quanto la relativa disciplina è inderogabile a svantaggio dell’agente ai sensi dell’art. 4, co. 2, legge 31 maggio 1995 n. 218.
