La clausola compromissoria contenuta nel regolamento condominiale che esclude dall’arbitrato irrituale le controversie aventi ad oggetto “diritti primari derivanti dai titoli di acquisto” deve essere interpretata come riferita alla violazione di diritti primari connessi al diritto di proprietà che comportino totale compromissione, perdita o svuotamento del diritto stesso, non ricomprendendo le controversie relative alla violazione delle norme sulle distanze legali e sulle vedute tra proprietà esclusive di condomini, le quali incidono nei rapporti tra proprietà vicine senza svuotare completamente il contenuto del diritto di proprietà.