È preclusa alla pubblica amministrazione la possibilità di avvalersi, nella risoluzione delle controversie derivanti da contratti conclusi con privati, dello strumento dell’arbitrato irrituale, in quanto il componimento della vertenza verrebbe ad essere affidato a soggetti individuati nell’ambito di una logica negoziale, in difetto di qualsiasi procedimento legalmente determinato e senza adeguate garanzie di trasparenza e pubblicità della scelta.